Il morso in sé non è letale ma il decorso va seguito con attenzione. Niente psicosi però, dato che generalmente si tratta di una lesione cutanea che senza infezione può essere gestita a casa e che solo in alcune situazioni può provocare gravi complicanze. E’ il messaggio che proviene dal primo Centro Antiveleni del Sud, quello del Cardarelli di Napoli diretto da Romolo Villani: “Siamo passati da 100 chiamate all’anno per punture di insetti ad una situazione molto vicina alla psicosi, con picchi di 20 consulenze al giorno” che aggiunge “Il ragno violino al Sud c’è sempre stato, così come in tutta Italia. Con gli ultimi fatti di cronaca chiaramente l’attenzione mediatica è aumentata e con essa anche la pressione sugli ospedali”.
Il ragno violino è “ormai antropizzato” spiega l’etologo Andrea Lunerti e esperto della sicurezza uomo-animale. Al ritorno delle vacanze quindi il rischio è quello di trovarlo “nelle nostre case o nei garage”. E aggiunge “Non sappiamo cosa lo ha spinto a cercare riparo nelle nostre abitazioni, ma la cosa sorprendente, oltre all’aumento delle sue presenze, sta nel fatto che il ragno violino nelle case addirittura ormai si riproduce”.